Più libri più liberi: il racconto della Fiera

Si è da poco conclusa l’ultima edizione di “Più libri più liberi”, Fiera della piccola e media editoria che si svolge a Roma da ben sedici anni. Per un lettore appassionato, appuntamento d’obbligo.

Quest’anno la novità maggiore è stata sicuramente la location. Nel modernissimo palazzo “Nuvola” di Massimiliano Fuksas sono stati accolti più di centomila visitatori e moltissimi editori che hanno avuto la possibilità di farsi conoscere, portando le loro pubblicazioni all’attenzione nazionale. La Nuvola è stata sicuramente all’altezza del compito, facendo “volare” lo sguardo dei partecipanti che, stupiti, si dividevano tra le sale ricche di convegni ed incontri interessanti, e i numerosi stand.

La Regione Basilicata, sempre molto attenta ad eventi che possano valorizzare il nostro territorio, ha partecipato con uno spazio espositivo in cui ha accolto undici case editrici lucane che, oltre alla possibilità di esporre il proprio catalogo, hanno avuto l’opportunità di organizzare delle presentazioni che coinvolgessero in modo più attivo il numeroso pubblico presente.

Lo stand M30, a cura del Consiglio Regionale della Basilicata, è stato inaugurato alle 12:30 del 06 dicembre, giorno di apertura della Fiera che si è chiusa il 10 dicembre. A presenziare a questo primo evento, oltre al Presidente del Consiglio Regionale Francesco Mollica, era presente l’Onorevole Giampaolo D’Andrea, Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo. Un importante momento di incontro in cui si è raccontato il grande coraggio della piccola e media editoria e sono stati presentati i lavori degli editori lucani.

Rilevante la presentazione, subito dopo l’inaugurazione, di una piccola chicca editoriale scovata dalla Casa Editrice Universosud: “Conversazioni radiofoniche”, inedita traduzione italiana di Hamza Zirem e Filomena Calabrese delle interviste radiofoniche fatte a Giuseppe Ungaretti dall’intellettuale Jean Amrouche. Ne hanno parlato il Presidente della Renaissance Francaise Denis Fadda, la professoressa Valeria Sperti, autrice della prefazione, e l’editore Antonio Candela. Un testo molto importante che nelle intenzioni dell’editore sarà presentato soprattutto nelle scuole, per far conoscere ai ragazzi un lato del grande poeta che non è solo quello studiato sui libri di letteratura, ma più personale e appassionato. Un progetto sicuramente voluto e desiderato dallo stesso Ungaretti, come sappiamo dalle sue lettere spedite all’allievo e critico letterario Leone Piccioni, autore, fra l’altro, della postfazione di questo volume.

I giorni a “Più libri più liberi” si sono poi succeduti con interessanti incontri tenutisi allo Stand che hanno visto un’attiva partecipazione dei visitatori della Fiera. Ha riscosso notevole successo il libro “Le città invincibili. L’esempio di Matera2019” (Editrice Universosud) del giornalista Serafino Paternoster, alla cui presentazione sono intervenuti, oltre all’autore e all’editore, il Direttore generale di Legambiente Stefano Ciafani, l’inviata speciale dell’Huffington Post Angela Mauro e il Presidente dell’ANCI Basilicata Salvatore Adduce. Dopo essere stato presentato al Salone Internazionale del libro di Torino, a Matera e in alcuni comuni lucani, il volume è approdato alla Nuvola di Fuksas per far conoscere su questo palcoscenico nazionale il vero e proprio “diario di bordo” dell’avventura che ha visto e vede tutt’ora protagonista la città di Matera, divenuta Capitale Europea della Cultura per il 2019. Un racconto collettivo, poiché al suo interno sono presenti le testimonianze di alcuni dei protagonisti del percorso materano, da cui si evince l’importanza, l’impegno e la fatica del lavoro svolto per raggiungere questo risultato. “È un libro davvero rilevante perché – afferma Salvatore Adduce – prova a disegnare un modello di governo delle città, un modello che prova a costruire programmi e obiettivi anche a lunga distanza.” I ricavati della vendita vanno interamente a Legambiente per la piantumazione di nuovi alberi nella città di Matera, come già fatto con i primi 24 piantati in quello che è stato definito “Il giardino invincibile” nei pressi della Chiesa di Sant’Agostino. L’importanza delle tematiche trattate è stato particolarmente sentito dai visitatori presenti che sono accorsi numerosi alla presentazione.

Un bilancio davvero positivo quello della Fiera per gli editori lucani, ma soprattutto per l’evento in generale che è stato capace di attrarre migliaia di persone ad un settore, quello editoriale, che molte ricerche e studi definiscono in crisi. L’auspicio è che le prossime edizioni siano sempre migliori e che rimangano concentrate su quello che davvero le caratterizza: l’incontro tra i libri e i lettori.

[fonte Il Mattino di Foggia]

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