Giampiero D’Ecclesiis: In viaggio con “Giovacchino Zaccana”

Partiamo il 20 maggio prossimo con la presentazione di Giovacchino Zaccana – Appunti disordinati di viaggio, alle ore 18.00 in Cappella dei Celestini, Largo Duomo a Potenza.

Chi è Giovacchino? Attraverso quali luoghi ci accompagnerà nei viaggi, immaginari e reali, dal 1968 al 2000? “Si tratta – scrive Simone Bozzato, Segretario generale della Società Geografica Italiana Onlus e autore della Prefazione del libro – di un “metaviaggio” che, nell’attuale scenario globale in cui le nuove tecnologie facilitano gli spostamenti riducendo le distanze tra un luogo e l’altro, avvicinano fisicamente società e culture diverse, affronta la dimensione interiore di una esplorazione nella “mente del viaggiatore” per rintracciarvi l’antichissimo, ma sempre attuale, istinto all’incontro e al confronto con le comunità “altre”. La disposizione al viaggio è una modalità dello spirito e un atteggiamento della mente. Lo stimolo al viaggio di conoscenza, dunque, risiede in noi.”

Il volume si avvale delle preziose foto dell’amico e fotografo Edoardo Angrisani e di foto che lo dello stesso autore ha scattato durante i suoi viaggi, a testimonianza della meraviglia e delle sensazioni rimaste impresse nella sua memoria.

Giovacchino Zaccana è un taccuino pieno di spunti ed emozioni che ci raccontano luoghi lontani e vicini, che percorre un lasso di tempo ricco di fatti storici a cui l’autore spesso fa riferimento, ma anche della storia personale e momenti di un viaggio non solo fisico ma anche metaforico: un viaggio nello spazio e nel tempo.

A condurci in questo percorso, fra le pagine del libro, sarà il giornalista Leonardo Pisani. Partiranno insieme a noi anche la Professoressa Antonella Pellettieri e la dottoressa Mihaela Pavelescu.

Scrive l’autore nella premessa: “Mi piace immaginare le luci, i colori, i profumi di mondi lontani, sentire il vento caldo del deserto sulla pelle oppure il fresco profumo di un bosco di betulle del  nord. Giovacchino è il mio alter ego, come me, geologo, fa i viaggi che avrei voluto fare io e li fonde con quelli che ho fatto davvero; incrocia i miei incontri con i suoi, mi aiuta a sognare terre lontane, incontri, profumi. Spero vi piaccia e, come a me succedeva nelle estati di qualche decennio fa, vi aiuti a sognare ad occhi aperti di mondi e d’incontri lontani, aiutandovi a trascorrere le ore più lente della giornata. Buon viaggio.”

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