Avete presente quei libri che leggereste sotto l’ombrellone, in fila alle poste, aspettando il treno, in una calda giornata d’agosto o nel mese di novembre, davanti a un caminetto e un buon bicchiere di rum accompagnato ad un raffinato pezzo di cioccolato fondente?
My Generation, il nuovo libro di Gianfranco Blasi è così. I suoi racconti ti prendono dal primo all’ultimo rigo. E ti viene voglia di continuare, come un cesto di ciliegie rosse.
“Sono colpito dalla carica erotica di alcune novelle. Vi si sprigiona una sensualità raffinata, a volte più esplicita, quasi sempre avvolta nella fiaba”.
Scrive uno dei nostri lettori.
Sì, un libro che parla di sesso con leggerezza e raffinatezza. Che parla di Amore con profondità e sensibilità. Questo volume spazza via i tabù, portando il piacere in primo piano come qualcosa di bello, di naturale, di semplice. È straordinario quanto, più ci sforziamo di nascondere qualcosa, più questo diventa perverso, sporco, innominabile. Non dovrebbe essere così. Questo libro è molto di più che una lettura estiva.
È un libro inclusivo, in cui l’Amore non ha genere, non ha colore della pelle, non ha età. È universale.
My Generation è un caleidoscopio di personaggi in cui Gianfranco, di volta in volta, si cala, a tal punto che alcuni di essi sembrano prender vita. Ci sembra quasi di conoscerli, di identificarli nella vicina di casa, nell’amica di gioventù, nel primo ragazzo di cui eravamo innamorate perse.
E poi… E poi c’è la musica. My Generation va letto con la playlist di Gianfranco a palla nelle cuffiette. Ogni racconto è accompagnato da una colonna sonora che gli calza a pennello, che ne crea l’atmosfera.
Insomma. Gianfranco Blasi si conferma un autore creativo, eclettico, dalla scrittura asciutta, veloce a tratti spasmodica in un continuo climax di emozioni e percezioni.