Beatrice Viggiani, figlia di Gioacchino Viggiani, il nipote di Giustino Fortunato, fu tra i protagonisti negli anni Sessanta di quel circolo lucano di cultura, fondato da Vito Riviello nel “sottano” della libreria di Via Pretoria.
È conosciuta nel mondo della cultura per essere uno spirito libero e avventuroso, schierata sempre dalla parte degli ultimi.
Le parole di Beatrice Viggiani continueranno a viaggiare sulle labbra, nelle menti e nei cuori delle nuove generazioni e di quanti vorranno conoscere la sua poesia, sensibile, forte, importante.
Editrice Universosud aveva già pubblicato un inedito di poesie con Riviello dal nome 53, recuperandolo dall’oblio.
Questa seconda pubblicazione postuma, grazie agli eredi, ci permette di riscoprire una Beatrice Viggiani semplicemente straordinaria.
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