“Leggendo i versi di Novella Capoluongo Pinto viene da associare le sue idee e le sue visioni alle sue più intime pulsioni interiori: questi impulsi emotivi, questi stimoli intellettuali, queste spinte dell’animo, provengono – ancorché dalla mente – direttamente dal cuore. I pensieri, i principi e i concetti espressi sono il frutto di emozioni, di memorie, di ricordi e, finanche, di quei sogni da lei custoditi, in maniera gelosa, nel suo cuore e trascritti nel suo “Diario poetico”. Si tratta d’idee e di riflessioni maturate, o in forma solitaria – e quindi nel più stretto silenzio – o in forma collettiva, in un turbine di vita quotidiana fatta, non solo, di belle esperienze, ma anche di angosce e paure. Il suo mondo creativo non è fatto, però, solo di “timori e tremori” ma anche di altro.” – Rino Cardone
“Io ho le ali-Diario poetico” è esattamente questo, un diario dell’anima in cui l’autrice si mette a nudo attraverso i suoi versi, regalandoci parole cariche di emozioni e sensazioni, espressioni di un’animo sensibile che grazie alla poesia riesce a trasportarci in un luogo altro, in cui le barriere del tempo e della coscienza vengono superate e reinventate.
