Potenza apre le sue piazze alla decima edizione della Notte Bianca del Libro Festival.
La sera del 30 luglio 2024, il Chiostro di San Michele nel centro storico di Potenza ha ospitato la Notte Bianca del Libro. I cittadini si sono riuniti in questo suggestivo spazio, trasformando la serata in una celebrazione della cultura locale e delle sue storie.
In questa cornice si è tenuta la presentazione di uno dei nostri libri: “Un’idea di città e un ricordo che non passa. Uno scritto di Raffaello Antonio Mecca su Potenza” a cura di Paolo Albano e Mario Restaino, editrice Universosud, un’opportunità imperdibile per riscoprire le radici e il futuro della nostra amata città.
Una radice solida di Potenza, ieri ed oggi, è rappresentata da Raffaello Antonio Mecca, ex sindaco ed ex preside del Liceo classico, commemorato con singolare maestria e sincero affetto nell’omelia del suo trigesimo, riportata nel libro.
Come scrive Paolo Albano: “Chissà che, preso dall’amore per la sua Potenza, non si presenti.”
“Un’idea di città” è un piccolo saggio che il professor Mecca ha scritto per un altro nostro libro, “La città capovolta”, a cura di Paolo Albano. È un racconto che evoca la storia della nostra città, mettendo in luce la sua anima combattiva ed eretica, con l’intento di riscoprire il sogno che servirà a riaccendere la passione necessaria per restituirle vitalità e orientarla verso nuove prospettive.
L’amore per la città, lo studio e la riflessione sulla sua storia, nonché uno sguardo aperto sulla sua fede (perché Potenza è una città la cui storia è stata profondamente influenzata dalla fede) ne fanno da perno.
“… Nego l’indifferenza, a me la città importa senza riserve, e nego anche l’insignificanza: per me Potenza è un unicum storico e civile e cercherò di dimostrarlo.” Queste le parole di Raffaello Antonio Mecca, “Lello” per gli amici.
La sua eredità è ormai “radicata” nella comunità: chiunque lo abbia conosciuto ne custodisce una parte preziosa. I suoi insegnamenti e il suo spirito continuano a vivere nei ricordi dei cittadini e degli ex studenti del Liceo classico. Chi non ha avuto l’opportunità di conoscerlo personalmente può comunque entrare in contatto con il suo pensiero e la sua visione leggendo questo libro.